14 Mar Coppa Italia Master, Pampeago 11 marzo 2017, slalom speciale
Secondo giorno, il programma di oggi prevede lo slalom speciale valido come finale di Coppa e un gigante master Nazionale. Giornata splendida, il vento di ieri è finito e Pampeago si presenta in tutto il suo splendore. Sarà Pampeago, sarà l’organizzazione del Guastalla, evidentemente l’insieme piace ai master, perché oggi hanno avuto 147 iscritti allo slalom e 204 al gigante. Pista Canalone Agnello con puntuale partenza alle 9. La prima a prendere il via è l’emblema master Gesumina Suster, che termina la sua prova nonostante il percorso veramente impegnativo. Dopo di lei altre 22 donne, i cui podi sono riportati nella tabella, leggi Gruppo D. Un cenno sui migliori tempi in assoluto, generalmente riferiti alle atlete più giovani. Due emiliane e una lombarda ai primi tre posti. Chiara Pedroni vince con distacco, notevole la superiorità che l’atleta del Sestola, ha dimostrato nei confronti delle avversarie. Secondo tempo per Irene Zanetti del Corno Scale KLI e terza, dalla provincia di Como, Giuliana Ballabio dello sci club Albavilla. Passando ai maschi inizio dal Gruppo B, perché il miglior tempo di questo gruppo è anche l’assoluto della pista. E primo è: Hubert Josef Thaler, altoatesino dell’Amat Sarntal. Seguono due lombardi della provincia di Brescia, secondo tempo per Massimo Treccani, sci club OS Noi e, terzo, Lorenzo Ferrari del Pontedilegno. Gli iscritti di questo gruppo sono stati 53. Il Gruppo dei più giovani, Gruppo A, ha visto la vittoria di un grande specialista dello slalom, Rossano Zanetti, bresciano del KL Gussago, precede Tiziano Valsecchi, Lecco, Valsassina Team e l’altoatesino Roland Kofler. Gli A hanno corso a gruppo unificato a giovani e senior e abbiamo avuto l’inserimento di Alberto Baroni, Prato Play al secondo dell’assoluta. Il Gruppo più numeroso è stato il C, gruppo degli atleti over 60, con 57 iscritti. Arriva da Verbania, corre per il San Domenico, Enrico (Claudio) Rossi ottiene una grande vittoria davanti ai migliori. Secondo posto per l’altoatesino Helmuth Ladurner, dello sci club Ortler, sempre al vertice nelle gare che contano. Era partito in sordina, forse per qualche problema, ma per Piercarlo Silva tutti i problemi sono risolti, visto l’ottimo terzo tempo. Terminerei il commento tecnico sulla gara dedicando queste righe a Gesumina Suster, Anna Fabretto, poi Roberto Cantù, Nello Calmanti, Giancarlo Bianchini e Valter Geli, meritevoli di essere riusciti a portare a termine una gara resa impegnativa dal fondo ghiacciato e dalla lunghezza del tracciato. Dopo lo slalom ha preso il via il gigante, non valido per la classifica di coppa ma molto apprezzato che ha visto 206 atleti alla partenza. Nel frattempo era stato aperto il villaggio e la cucina ha lavorato a pieno distribuendo ogni ben di Dio a tutti. Mentre si mangiava, è terminato anche il gigante e si dava inizio alle premiazioni in stile Guastalla, vale a dire di un’abbondanza estrema, a cominciare dall’uso, oramai abituale di premiare i primi quattro.
I podi di tutte le Categorie sono nella sottostante tabella:
Fonte: www.fisi.org
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